Cura Invernale Della Tinozza Hot Tub

 

Quando riscaldare una Tinozza durante i giorni più freddi

Ci vorrà più tempo del solito, visto che sia la temperatura iniziale dell’acqua che la temperatura esterna sono fattori significativi. Assicurarsi di coprire la vasca mentre è in fase di riscaldamento.

Quando le temperature scendono sotto lo zero

Quando le temperature scendono sotto zero, ci si deve assicurare che l’acqua nella tinozza non congeli. Visto che l’acqua si espande quando congela, l’aumento del volume potrebbe causare gravi danni alle fibre di vetro o ai rivestimenti in polipropilene, ai pannelli di legno, alle stufe e ai sistemi di massaggio.

E’ importante pianificare anticipatamente. Supponiamo che le temperature scendano a -5° C e che la vasca sia riempita fino all’orlo. Se si prevede di utilizzare la vasca il giorno successivo, l’acqua può essere lasciata nella tinozza poiché una quantità così grande non potrebbe congelare rapidamente. Tuttavia, se la Hot tub resta inutilizzata per una settimana o più, allora è necessario svuotarla completamente, oppure accenderla ogni 2/3 giorni in modo da evitare il formarsi del ghiaccio. Naturalmente, se le temperature scendono ulteriormente, ad esempio a -10° C o meno, questo arco di tempo si accorcia di conseguenza e la quantità d’acqua si congelerà molto più velocemente.

Svuotare la vasca completamente significa non solo drenare tutta l’acqua, ma anche fare in modo non ne rimanga nei vari collegamenti e nei tubi flessibili. Non dimenticate di verificare la presenza di residui di acqua nel riscaldatore. Se la vasca ha un sistema di idromassaggio e massaggio blower a bolla d’aria installato, dev’essere estratta l’acqua residua dai tubi di questo sistema. Per prima cosa drenate completamente la vasca, quindi accendete il sistema di massaggio ad aria e lasciatelo in esecuzione da 5 a 7 minuti fino a quando tutta l’acqua residua si esaurisce.

Quando preparare all’inverno una vasca idromassaggio

Se la vasca rimarrà inutilizzata durante tutto l’inverno, dovrebbe essere predisposta per il “letargo”. In primo luogo, l’acqua deve essere svuotata completamente (dalla vasca, dal suo riscaldatore, dai sistemi di idromassaggio e da altre connessioni), ciò riguarda tutti i tipi di vasche – vetroresina, polipropilene e legno. Se è stato installato un rubinetto esterno di scarico dell’acqua, avvolgete un panno isolante attorno ad esso. I filtri, le pompe di massaggio o qualsiasi altra attrezzatura spa deve essere scollegata e conservata in un ambiente chiuso.

Se si prepara all’invero una vasca in legno che non verrà utilizzata, si devono tenere in considerazione fattori quali l’umidità. Non è consigliabile lasciare vuota una tinozza di legno per lungo tempo in quanto il legno potrebbe seccarsi. Fortunatamente l’umidità durante l’inverno è relativamente più alta, quindi nei climi più freddi le vasche di legno possono essere lasciate vuote. Non c’è bisogno di coperture aggiuntive (in modo che l’aria possa circolare liberamente).

Ricapitolando rapidamente:

1) tenere coperta la tinozza quando la si riscalda, 2) Pianificare in anticipo – se si utilizza la vasca molto spesso, l’acqua non congelerà se si lascia nella vasca, 3) se invece la vasca resta inutilizzata, svuotarla completamente dall’acqua, sapendo però, che quando si riempirà nuovamente d’ acqua le tinozze in legno goccioleranno acqua, poiché il legno anche se umido si è seccato.