La sauna a raggi infrarossi si distingue dalle tradizionali saune finlandesi e dai bagni turchi, che per molti sono poco tollerabili a causa dell’eccessivo calore o per l’umidità, con i conseguenti cali di pressione o malessere. Inoltre, la necessità di fare la doccia fredda dopo la sauna non è da tutti sopportabile. La sauna a infrarossi è invece un “bagno” di calore secco che dà una piacevole e rilassante sensazione di benessere, simile a quella che si prova esponendo il corpo al sole. La principale differenza è nei raggi infrarossi (R.I.), invisibili, che riscaldano direttamente il corpo senza riscaldare tanto l’aria.
Il corpo assorbe il calore dell’infrarosso più di quanto avvenga con l’aria calda nella sauna tradizionale. Pertanto nella sauna a raggi infrarossi si può tenere una temperatura più bassa, fino a un massimo di 60°C, senza perderne l’efficacia (un grado di calore molto inferiore, dunque, rispetto alle saune tradizionali che arrivano a 80°- 90°C). Impostando una bassa temperatura, volendo, si può stare nella sauna a infrarossi anche senza sudare molto, ma mantenendo tutti i benefici del bagno di calore. Considerando che il corpo non viene riscaldato dall’aria bensì direttamente dai raggi infrarossi, si potrebbe addirittura fare una seduta molto soft tenendo la porta aperta.
Anche il tempo fa la differenza: mentre in quelle tradizionali, ad alta temperatura, pochi minuti di permanenza devono essere alternati con la doccia fredda e il relax, nella sauna a R.I. difficilmente si avverte la necessità o il desiderio di uscire prima che siano trascorsi almeno venti o trenta minuti, e la doccia fredda non è necessaria. Per questi motivi la sauna a R.I. può essere gradita molto più di quella tradizionale e interessare una più vasta fascia di utenza.

Benefici del calore e della sudorazione
La sauna può essere un’esperienza piacevole, defaticante e molto rilassante. Il senso di benessere è dovuto all’aumento di endorfine per effetto del calore. L’aumento di temperatura nella sauna può alleviare i dolori e la stanchezza cronica. Può migliorare la mobilità articolare, in particolare nei pazienti con malattie reumatiche. Inoltre, la sudorazione è efficace per la depurazione o purificazione e per questo motivo è stata introdotta in alcuni protocolli di cura. Esistono studi sulla sauna tradizionale che documentano l’efficacia della sauna-terapia per le persone con ipertensione, insufficienza cardiaca e per la cura post-infarto (infarto non recente). Diversi studi indicano che un uso regolare della sauna potrebbe ridurre l’incidenza di raffreddori comuni nei bambini e negli adulti. I miglioramenti transitori della funzione polmonare che si verificano nella sauna possono portare sollievo a chi soffre di asma e bronchite cronica. La sauna migliora la bellezza della pelle e dei capelli, e può dare benefici ai pazienti con psoriasi (malattia infiammatoria della pelle, non contagiosa).
La sauna è efficace per aumentare la produzione di latte nelle madri che allattano. Le donne sane in gravidanza possono rimanere nella sauna fino a 41°C per 10 minuti, senza alcun rischio che la temperatura interna possa causare problemi al feto.

Tali benefici del calore, riscontrati con la sauna tradizionale, sono ragionevolmente estensibili all’utilizzo delle cabine riscaldate a raggi infrarossi